Catechesi Adolescenti sul servizio…
in preparazione dell’ oratorio Feriale: tra accoglienza e cittadinanza.
Accoglienza e cittadinanza di un adolescente in Oratorio:
Accoglienza: l’oratorio apre le sue porte a tutti gli adolescenti che entrano in esso rispettando le regole, l’oratorio è solo un luogo di aggregazione e di ritrovo. Vado in oratorio perché ci sono i miei amici, posso giocare a calcio o a carte. Vado in oratorio perché mi piace quella proposta.
Cittadinanza: Io adolescente vado in Oratorio, perché lo abito, lo sento mio, non solo rispetto le regole ma le condivido, non solo mi ritrovo con i miei amici ma in oratorio ci abito, per questo mi arrabbio se qualcuno sputa per terra, lo sporca, rompe, butta i mozziconi sotto il portico, non rispetta gli spazi. Essere cittadini del proprio oratorio significa sporcarsi le mani per renderlo più bello e più accogliente, è trasmettere questa cittadinanza a chi mi è accanto perché tutti si possano sentire accolti. Essere cittadini del proprio oratorio significa trovare uno spazio e una proposta per tutti, non solo per me, ed è per questo che ogni bambino deve essere rispettato, voluto bene e amato nel mio oratorio. Non posso accettare che qualcuno se la prenda e insulti i più deboli. Essere cittadino del mio oratorio significa essere consapevole che tutti mi guardano e dai miei atteggiamenti e comportamenti prendono esempio.
Allora alcune domande: