Mag
04
2011

Catechesi II media -L'amicizia con Gesù partendo dall' esperienza di Pietro -La Parola-

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L’amicizia con Gesù aiutati da Pietro.

 

La Parola

Col passare del tempo l’insegnamento di Gesù iniziò a farsi più difficile, più duro, più esigente. Gesù non ama le mezze misure, non ama le cose a metà. Il suo insegnamento era alto, sempre bello ma impegnativo da mettere in pratica. Molte delle persone che lo seguivano cominciarono a lasciarlo, tornando alla loro vita di sempre, scoraggiate perché ritenevano che fosse troppo quello che proponeva. Anche se non lo dava troppo a vedere, Gesù ne era molto dispiaciuto, amava quelle persone, una ad una, e ogni volta che uno si allontanava era per Lui un dolore. Eppure sapeva bene che non avrebbe fatto loro un favore facendo sconti alla verità, così, anche se a malincuore li guardava andarsene via, senza smettere mai di amarli. Anche per noi 12 le sue parole erano dure e difficili da comprendere e da accogliere, Gesù lo sapeva bene e una volta ce lo disse apertamente. Ecco come andarono le cose:

 

 

Gv 6, 59-70

Molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: “Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo? ”. Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: “Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dá la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono”. Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: “Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio”.

Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.

Disse allora Gesù ai Dodici: “Forse anche voi volete andarvene? ”. Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.

 

Domande